Scultore italiano. A Napoli studiò con Naccherino e a Roma con Pietro
Bernini, diventando in seguito allievo e collaboratore di Gian Lorenzo, con il
quale lavorò tra l'altro al baldacchino di San Pietro. Più tardi
entrò in contatto con Pietro da Cortona ed altri grandi artisti, che
influenzarono notevolmente la sua produzione. Tra le sue opere ricordiamo la
Santa Cecilia, eseguita a Roma per Santa Maria di Loreto (1630) ed i
numerosi ritratti, tra cui quello di
Giulio Antonio Santori (Roma, San
Giovanni in Laterano), il busto di
Michelangelo Buonarroti il Giovane
(Firenze, Casa Buonarroti) ed il monumento
Bonanni (Magnanapoli, Santa
Caterina). Per l'abbondanza e l'alto livello artistico della sua produzione
F. è considerato uno dei maggiori artisti della prima metà
del '600 (Carrara 1601 circa - Roma 1657).